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Il gruppo che
componeva la Mini Rok nel 2011 è passato in blocco nella Junior
Rok, facendo subito vedere che grinta e velocità sono ben
maturate grazie alla Mini Rok. Così Iacone, arrivato
direttamente dalla Mini, ha vinto subito la prima della Junior
Rok.
Nella Rok è il momento della lady Federica Scarscelli e nella
Super vince la sua prima gara Francesco Pettinacci.
Il Mini da battere è stato Giovanni Di Giannantonio.
MINI ROK
– Si presenta con pole, manche e finale Di Giannantonio. Il
giovanissimo Manuel Vici, già impegnato anche nel girone Ovest,
si prende la seconda posizione in pre-finale, ma capitola in
finale ad Alessandro Grante, che chiude secondo.
Ai piedi del podio si piazza Angelo Valentini.
JUNIOR
ROK – Matteo Iacone vince tutto, ma la sua supremazia
non è così scontata. Molti sono i piloti che hanno fatto vedere
di poter puntare al successo. Iacone è stato molto bravo nelle
fasi iniziali della gara, è partito forte ed ha lasciato i tanti
rivali ad infastidirsi a vicenda.
La lotta per il podio è stata dura ed il direttore di gara ha
dovuto punire qualche intemperanza.
Iacone ha preceduto sotto la bandiera a scacchi la vivacissima
Lady Alessia Brisdelli, autrice del best lap in gara. Terzo ha
chiuso, al termine di una bagarre divertentissima, Camillo
Dantoni.
Leonardo Pelosi, Stefano Brisdelli, Gianluca Pierucci e Nicola
Placido hanno lottato sino all’ultimo giro per un piazzamento.
Va sottolineato che in tutta la giornata si sono espressi su
prestazioni molto alte anche Eugenio Gioacchini e Francesco
Temperini. Tutti i primi erano racchiusi in soli 8 decimi, nel
loro miglior crono.
ROK
– Federica Scarscelli e Marco Spallone hanno fatto uno show
fantastico. I due, dopo essersi studiati per tutta la gara si
sono scatenati sul finale. Spallone, negli ultimi cinque giri,
ha tentato di rispondere alla veemente rimonta della Scarscelli.
E’ Scaturito un confronto corretto e divertente, fatto di
sorpassi e contro sorpassi, culminato con la staccata decisiva
di Lady Federica, proprio all’ultimo giro.
SUPER
ROK – Pettinacci ha colto il primo successo della sua
carriera kartistica. L’umbro ha mostrato già in questo primo
scorcio di stagione un ottimo potenziale. A Val Vibrata non c’è
stata storia e Pettinacci è scappato al comando, senza
esitazione, e vi è rimasto per tutta la corsa.
Secondo ha chiuso Maurizio Spoleti che ha preceduto il Rookie
Matteo Tuzzi |
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